In questa breve pagina della natura si può notare come al largo nel mezzo del Canale di Otranto c’era stato il primo cedimento, in fase di costruzione, del piano dei sedimenti del Diluvio Universale, ma su questo entreremo nel dettaglio più avanti. Qui invece mi soffermo sui tronchi degli alberi che emergono, che sono numerosissimi, alberi di fusto non grande, uno accanto all’altro come se alla base non ci fosse spazio sufficiente per camminare tra di loro. Inoltre tutti questi tronchi sono inclinati verso il centro del Canale di Otranto, come se una forza (quella dell’acqua) li avesse fatti inclinare tutti nella stessa direzione, esattamente quella verso la quale l’acqua scorreva per via del primo cedimento della superficie terrestre. Nel frattempo i sedimenti del fango iniziarono a depositarsi e gli alberi rimasero prigionieri nella posizione in cui oggi noi li possiamo vedere.
Vedereoltre di LEONARDO MARCO SEDILE